Poul Henningsen cercò di creare una luce priva di abbagliamento, di dirigere la luce dove era più necessaria e di creare ombre morbide, utilizzando lampadine a incandescenza come sorgente luminosa.

L'approccio matematico di Henningsen all'illuminazione, che utilizza la spirale logaritmica, ha portato allo sviluppo del sistema a tre schermi nel 1925-6 e alla successiva famiglia di prodotti, che nel corso degli anni ha incluso centinaia di modelli diversi, dalle lampade a pavimento a quelle da tavolo, dalle sospensioni ai lampadari e alle lampade a parete.

La PH 2/1 Portable è una versione senza filo della classica lampada da tavolo di piccole dimensioni, con schermi in vetro opalino soffiato, stelo e base cromati lucidi o in ottone metallizzato.

La versione portatile della lampada è perfetta per l'uso sia all'interno che all'esterno, in particolare in luoghi in cui potrebbe non essere facile accedere alla rete elettrica, come ad esempio all'interno di una libreria o su un comodino.